La psicostoriografia potrebbe essere la quintessenza della sociologia; potrebbe essere anche la scienza del comportamento umano ridotto ad equazioni matematiche.
Le leggi della storia sono assolute come quelle della fisica, e se in essa le probabilità di errore sono maggiori, è solo perché la storia ha a che fare con gli esseri umani che sono assai meno numerosi degli atomi, ed è per questa ragione che le variazioni individuali hanno un maggior valore.
La psicostoria tramite metodi matematici e statistici è in grado di prevedere, sia pure solo a livello probabilistico, l'evoluzione futura di una determinata società:
- La psicostoria, sebbene sostenga che sia ininfluente, in linea di massima, l'agire del singolo essere umano sul comportamento e le tendenze complessive di una intera società, mostra anche chiaramente che l'operato di alcuni particolari singoli è invece importantissimo durante certi momenti critici dell'evoluzione storica in cui una società è ad un crocevia fra più cammini evolutivi possibili.
- Il fatto che l'esperienza comune contraddica l'ipotesi di poter analizzare, prevedere ed indirizzare l'evoluzione storica nei termini di una scienza esatta è giustificato
- Infatti è noto come situazioni simili producano effetti simili, ma oggi è impossibile prevedere fatti storici, al massimo si possono fare delle previsioni a breve termine che non hanno nulla a che vedere con la scienza, ma con la storia e l'esperienza.
- Esistono inoltre tradizionali posizioni filosofiche che tendono ad escludere che ciò sia possibile anche in linea di principio (in base alla massima "homo artifex historiae"), o a seguito del fenomeno detto di eterotelia descritto ad esempio da Jules Monnerot.
- Attualmente esiste una branca della psicologia denominata psicostoria, i cui pionieri sono stati Lloyd de Mause e Marc Charron. Essa viene studiata anche in alcune università americane all'interno di corsi di storia o di scienze sociali ed utilizza prevalentemente il paradigma psicoanalitico per indagare la personalità dei personaggi storici attraverso un'analisi, appunto "psicologica", delle fonti e dei documenti d'archivio francese di Élisée Reclus.
P.S. : Eterotelia
Di fronte ad un evento o a una situazione che pare senza via d’uscita o senza soluzione, bisognerebbe sempre tenere presente l’eterotelia, ovvero il fatto che non necessariamente le idee producono i risultati attesi.
Una situazione senza scampo potrebbe avere sbocchi imprevedibili (e imprevisti anche da chi ha in mano l’iniziativa) che potremmo volgere a nostro vantaggio.
E guardando il risvolto negativo dobbiamo sapere che il controllo su una situazione può andare perduto a causa di un’azione avventata o non necessaria.
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RispondiEliminaA me interessa infatti sto leggendo il ciclo della Fondazione di Asimov e sto facendo alcune ricerche sulla psicostoria o psicostoriografia e devo dire che questo post mi ha dato molte informazioni interessanti.
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