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domenica 27 marzo 2011

Autostop

Come diventare coscienti delle coincidenze:
- Essere aperti e attirare la persona ideale
- Prendere nota su un diario delle coincidenze che si sono verificate
   nel passato e riconoscerle nel futuro.
- Dare ascolto al proprio intuito.

 Coincidenze e volontà superiori

Sul ciglio dell'autostrada Giorgio stava, con il dito alzato , in un profondo stato di irrequietezza in attesa che qualcuno si fermasse.Aveva ricevuto una telefonata da casa : " Presto.. devi partire subito.. tua moglie sta per partorire e ci sono delle complicanze;dobbiamo portarla all'ospedale per il cesareo , altrimente rischia la vita.Il medico dice che ci vuole la tua presenza ".Giorgio, allarmato da quell'improvvisa telefonata,pensò subito che doveva trattarsi di qualcosa di grave, anche perchè la moglie era soltanto all'ottavo mese di gravidanza.
Decise di non prendere il treno.. le coincidenze portavano troppo ritardo;diede ascolto al suo intuito e si avvio verso l'autostrada. Adesso era lì , in attesa , passivo , nessuno si fermava !! Pensò di aver fatto male ad affidarsi al metodo dell'autostop.. il suo istinto lo aveva tradito?
Erano le tre di pomeriggio e l'autostrada era deserta , quando all'improvviso Giorgio vide arrivare un camion che ricordava la guerra del '15-18; fece segno di fermarsi, ma il mezzo continuò per la sua strada ignorando quel povero Cristo che viveva il suo dramma su un ciglio di autostrada.All'improvviso , come se fosse un miraggio o una allucinazione , Giorgio vide che il camion si era fermato 200 metri più avanti . Sfiduciato pensò subito ad un guasto del mezzo, era troppo malandato; ma Giorgio si avvicinò ugualmente . Il camionista non appena lo vide , gli fece cenno di salire; incredulo aveva notato che la targa del camion corrispondeva alla sigla della propria città (ME) e si affrettò a salire.Salutò il camionista ringraziandolo e questi senza parlare fece un cenno di saluto e ripartì. Giorgio si sentiva depresso come se fosse prigioniero in una cabina a forma di scatola . Il rumore del camion era insopportabile e l'odore di nafta nauseante ; oltretutto il camion procedeva ad un'andatura troppo lenta .I suoi pensieri erano rivolti alla moglie e la vedeva già in sala parto sofferente in attesa del suo arrivo perchè altrimente il chirurgo procedeva ugualmente.
Improvvisamente , come se leggesse  nei suoi pensieri, il camionista , rivolgendosi a lui con aria sicura , gli disse: so che lei ha dei grossi problemi e io sono qui per aiutarla ; non che lo faccia spontaneamente ,
ma una volontà superiore mi costringe a comportarmi diversamente . Lei crede alla provvidenza?

Giorgio ,ancora scosso dai suoi pensieri , rispose di no. Eppure , continuò il camionista , lei ci deve credere: una forza sconosciuta ci governa, una forza sconosciuta mi ha spinto a mettere il piede sul freno bloccando letteralmente il camion. In più di vent'anni di scorribande lungo tutte le autostrade , non ho mai dato un passaggio a nessuno . La chiami come vuole - provvidenza , destino , fortuna , miracolo - rimane il fatto che lei adesso si trova sul mio camion e che io lo porti a destinazione : così è stato deciso .
Giorgio rimase colpito da quelle parole che per lui furono un conforto, ma nello stesso tempo misteriose e oscure ,  accompagnate da un pò di misticismo; fù preso nuovamente dall'angoscia come quando si trovava sul ciglio dell'autostrada . Le dirò di più , riprese il camionista ; io ho fatto questo viaggio di andata e ritorno vuoto , senza nessun carico apparente , come se il mio unico dovere era quello di portare lei a destinazione; avevo ricevuto una telefonata da una cantina sociale di Marsala per fare un carico di uva , ma al momento di presentarmi mi è stato detto che la ditta di trasporto interressata  per il carico era di Palermo e che non avevano fatto nessuna telefonata al mio indirizzo; probabilmente c'era stato un equivoco ; sbalordito e affranto per il danno economico subito, sono tornato indietro imprecando.Dopo è apparso lei su quel ciglio dell'autostrada e adesso ho capito lo scopo del mio viaggio , niente è dovuto al caso.

I fatti della vita derivano da incontri casuali , treni persi , una telefonata fatta involontariamente all'indirizzo sbagliato , un passaggio dato ad uno sconosciuto sull'autostrada.Questi fenomeni si chiamano sincronicità o coincidenze. Riconoscere l'importanza delle coincidenze significa porsi in sintonia con le nostre aspettative che ci permettono di raggiungere la meta desiderata. Le coincidenze sono la risposta alle nostre domande inconscie ,         " l'archepto dell'effetto magico ".

Improvvisamente , mentre il camionista faceva quei discorsi strani , a Giorgio apparve una visione strana ma  meravigliosa : su un cavalcavia dell'autostrada , una scolaresca composta tutta da femminucce , salutava il loro passaggio . Oltrepassato il quale , Giorgio si voltò e vide nuovamente la scolaresca , che nel frattempo era passata sull'altro marciapiede , che continuava a salutarlo.
In quel preciso istante era nata Stefania (mia figlia) , nel modo più naturale e spontaneo possibile.
Giorgio, come se avesse percepito la nascita della figlia , scoppia in un pianto liberatorio che soltanto il camionista sapeva da dove veniva e dare una spiegazione...che io non so darvi .

P.S. : Il camionista era di un paesino in provincia di Messina ed accompagnò Giorgio fino all'ospedale dove la moglie aveva dato alla luce una bellissima bambina sana e robusta.Giorgio non vide più quel camionista , nonostante l'avesse cercato per ringraziarlo.

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