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domenica 9 gennaio 2011

La creazione del mondo


Con quale inesausto ardore , con quale giovanile freschezza
Dio crea le cose,organizzando sovranamente le distese deserte e vuote
che esistevano sotto di Lui.
Ci sembra di assistere a un teatro primigenio,brulicante di vita,
di movimenti di germi,grondanti di acque , di luci e di colori.
Senza posa,come un giovane, fantastico e prodigo Signore della metamorfosi,
Dio crea la luce e se ne avvolge come un manto,separa le acque superiori
e quelle inferiori,la terra e il mare ,distende i cieli come un drappo,
avanza rapido sulle ali del vento,fà salire i monti e discendere le valli
suscita le sorgenti dei ruscelli,irrora di pioggia le montagne.
Produce i germogli,le erbe verdi che fanno seme,gli alberi da frutto,
la vita....che rallegra il cuore dell'uomo???
Il sole,la luna, gli astri del mattino,gli esseri viventi che brulicano nelle acque,
le bestie selvatiche,i serpenti,i passeri e le cicogne sopra i cedri del Libano,
e le lepri nelle loro tane....poi crea l'uomo.
Lo plasma con la polvere del suolo,allo stesso modo come dal suolo fa germogliare
gli alberi e fà vivere gli uccelli,lo crea a sua immaggine e somiglianza.


Una sola cosa mi inquieta in questo glorioso proloco della creazione:  
l'uomo che Dio ha appena creato , deve " dominare " sui pesci del mare
e sugli uccelli del cielo, sul bestiame , su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili
che strisciano sulla terra.

Siate fecondi e moltiplicatevi, dice Dio all'uomo ,
riempite la terra , soggiocatela e dominate.

Perchè l'uomo diventa il culmine di tutta la creazione e domina la Natura ?
Non esiste culmine della creazione , perchè essa è una infinita rete di rapporti
tra tutte le sue parti.






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